Peperoni: perchè sono così buoni?

Peperoni: perchè sono così buoni? Il peperone venne introdotto in Europa dagli spagnoli ed ebbe un immediato successo. L’importazione in Europa iniziò con il ritorno di Cristoforo Colombo dal suo primo viaggio in America. Colombo fu molto colpito dal sapore piccante del peperoncino e lo scambiò per una varietà rossa di pepe: da qui il nome di peperone.

I peperoni dunque. Parliamo di una delle tante piante provenienti dall’America meridionale. Una pianta importata in Europa nella seconda metà del ‘500.  Questo ortaggio, che per un capriccio genetico non contiene la sostanza chimica che rende piccanti i peperoncini, al contrario del fratello non ebbe una rapida diffusione nella cucina italiana, anche se venne usato nelle ricette napoletane per la pasta prima che il pomodoro lo soppiantasse.

Del peperone troviamo alcuni cenni nella letteratura gastronomica del Seicento: Carlo Nascia lo propone con la cottura del tacchino e Antonio Latini per insaporire le salse. Un secolo dopo Vincenzo Corrado qualifica ancora questo ortaggio come “cibo rustico e volgare” pur ammettendo che piaceva a molte persone.

Diverse tipologie, tutte estremamente gustose

Data la molteplicità delle specie, può capitare che un esemplare di una varietà teoricamente dolce risulti poi piccante, quindi è bene non scordare mai di assaggiarne un pezzetto prima di usarlo. Vegetale fra i meglio conservabili, il peperone è un simbolo della cucina mediterranea, tutte le popolazioni che si affacciano su questo mare ne conoscono innumerevoli ricette: crudo, arrostito, spellato, fritto o in umido (non risultano preparazioni che lo riportino lessato).

La notevole presenza di vitamina C, di cui il peperone è più ricco anche rispetto agli agrumi (se lasciato crudo), ne fa un prodotto con caratteristiche salutari di vario tipo, in primo luogo antiossidanti. E’ molto rilevante anche la presenza di betacarotene, soprattutto nei peperoni rossi; e il frutto contiene anche varie vitamine del gruppo B. Oltre alle vitamine, sono presenti molti sali minerali, principalmente potassio, ma anche ferro, magnesio, calcio.

La notevole quantità di acqua e fibra determina un potenziale, lieve, effetto lassativo; le poche calorie ne fanno un cibo consigliato in caso di diete ipocaloriche. Notoriamente, il peperone può creare qualche difficoltà di digestione; per questo motivo è sconsigliato a chi ha problemi gastrici, soprattutto se persistono nonostante l’eliminazione della buccia, cioè della pellicola che riveste il frutto.

Proprietà nutritive dei peperoni

Oltre ad essere molto gustosi, i peperoni depurano l’organismo, hanno proprietà antiossidanti e sono diuretici grazie all’alto contenuto di vitamina C. Inoltre hanno un apporto calorico davvero modesto e sono praticamente privi di grassi. Il contenuto di vitamine varia notevolmente in base al grado di maturazione e della varietà del colore.

Pensando gli ortaggi estivi, i peperoni sono sicuramente quelli più saporiti e genuini: grazie all’elevato contenuto di vitamina A, C e di betacarotene, hanno proprietà antiossidanti utili a combattere i danni dei radicali liberi, inoltre sono anche depurativi e diuretici.

Grazie alle fibre hanno proprietà lassative aiutando così a regolarizzare l’intestino e a combattere la stipsi. Questi coloratissimi ortaggi sono particolarmente indicati nelle diete ipocaloriche perché contengono poche calori; mentre i sali minerali stimolano il benessere dell’apparato digestivo.

I peperoni in tavola
Arrostiti, all’insalata, imbottiti o in agrodolce i peperoni restano uno dei contorni più gustosi dell’estate. Che fatica però doverli cuocere in forno o sulla piastra e poi pulirli e spellarli uno per uno! Da oggi però Daniela Food ci regala la bontà dei migliori peperoni arrostiti rossi e gialli:  spellati e cotti al naturale, colorano il vasetto in vetro, pronti per essere conditi e gustati. Daniela Food, come fatto in casa.  Scopri i nostri prodotti sullo Shop Online.