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Lo Scarpariello, Storia, Ricetta E Preparazione

‘O Scarpariello, il piatto della tradizione per eccellenza

‘O Scarpariello, il piatto della tradizione per eccellenza.

Oggi abbiamo intenzione di parlare della pasta allo scarpariello. Con molta probabilità, parliamo di una ricetta molto antica. Una ricetta nata nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Da lì, nel corso degli anni si estende a macchia d’olio, da Napoli, in tutto il mondo.

Come nasce questa delziosa ricetta? La leggenda ci racconta che le mogli degli “scarpari” (calzolai in napoletano) inventario questo meraviglioso piatto. Si narra, inoltre, che per preparare questo manicaretto, inizialmente si utilizzavano i prodotti che i clienti regalavano a i mariti durante la giornata lavorativa. Erano, in pratica, clienti che non avevano soldi per pagare.

Una ricetta veloce, nata, quindi, per permettere ai calzolai di mangiare un piatto di pasta anche nonostante il tempo a disposizione fosse davvero poco. Ma quali erano gli ingredienti principali di questo piatto? Erano solo due: il sugo (a volte il ragù avanzato della Domenica) al pomodoro e il formaggio.

Lo Scarpariello: il piatto più antico di Napoli

Lo Scarpariello, oggi, resta uno dei manicaretti più amati dai napoletani. Chiaramente anche uno dei più cucinati in assoluto. E non solo quando si ha poco tempo…. lo Scarpariello è sempre buonissimo!!! Cosa è cambiato nel corso del tempo? Chiaramente, gli ingredienti utilizzati non sono più quelli di un tempo. Il ragù viene sostituito dai pomodorini freschi, dal corbarino in acqua di mare, oppure ancora dai pomodori pelati. Ad ogni modo, lo Scarpariello resta in piatto gustoso, semplice da preparare, adatto a grandi e piccini.

Per preparare la pasta allo scarpariello sono sufficienti meno 20 minuti e pochissimi ingredienti :

  • Pasta (penne, spaghetti o fusilli)
  • Strutto o Olio Extra Vergine d’Oliva
  • Aglio
  • Pomodorini o pelati
  • Parmigiano e pecorino
  • Peperoncino

La ricetta tradizionale (quella più vecchia) prevede diverse fasi, sempre molto semplici.

Prima di tutto è necessario far soffriggere dell’aglio tritato nell’olio o nello strutto. Successivamente aggiungiamo i pomodori pelati (più in generale il sugo che intendiamo utilizzare).

Penne rigate di Gragnano trafilata in bronzo

La scelta della pasta: meglio lunga o corta?

Adesso si passa alla scelta, fondamentale, della pasta. In linea teorica vanno bene entrambi i formati di pasta:  sia i lunghi che i corti. Dopo aver scelto la trafila, attendiamo che l’acqua inizi a bollire, caliamo la pasta e la scoliamo un paio di minuti prima del tempo di cottura.

Questo passaggio è fondamentale. La pasta deve terminare la sua cottura insieme ai pomodori, in modo da poter aggiungere e far legare gli ingredienti. Dopo aver completato la cottura e aver aggiunto le due tipologie di formaggio (parmigiano e pecorino), aggiungiamo qualche basilico e peperoncino.

La pasta allo scarpariello resta un piatto STRAORDINARIO, delizioso. Un perfetto mix tra la dolcezza appena acida dei pomodorini e la sapidità dei formaggi grattugiati.

Un unico consiglio, premesso che potete scegliere in base ai vostri gusti. Resta preferibile non usare asta lunga perché non otterreste lo stesso risultato del sugo che si insinua tra le righe di un rigatone o di una pennetta!! Meglio se di Gragnano.

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