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COD: Passata Pomodoro Categoria:

PASSATA POMODORO

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PESO NETTO SINGOLA PASSATA da 720 gr: 690

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DETTAGLI PRODOTTO

Passata di pomodoro campania: una ricetta “sacra”

Passata di pomodoro Campania: sapori aciduli e dolci, consistenze vellutate e setose, profumi di orto che fanno emergere memorie estive: la passata di pomodoro il prodotto immancabile nella cucina della nostra penisola, alla base del famosissimo ragù e dei sughi corposi, ma anche ideale per piatti di pesce, zuppe, e insostituibile condimento per la pizza.

Si parla di una salsa abbastanza densa prodotta partendo dalla cottura di diverse varietà di pomodoro fino a raggiungere la consistenza cremosa desiderata, spesso accompagnata da un pò di basilico fresco.

Prima di giungere alla passata, però, bisogna fare un salto indietro nel tempo dopo la scoperta del Nuovo Continente nel 1492, ovvero quando vi fu l’approdo del pomodoro in Europa.

Dal pomodoro alla passata
Inizialmente, secondo la classificazione risalente al 1544 dell’erborista Pietro AndreaMattioli, il pomodoro veniva considerato un frutto non commestibile. Per la prima volta comincia ad essere da consumato fritto nel Sud Italia.

Tra fine 500 e inizio 600, i pomodori divennero oggetto di studio degli alchimisti, i quali ritenevano fossero ricchi di proprietà afrodisiache, fino poi a diventare nel 700 un alimento integrante della cucina del sud dell’Europa.

La pratica delle conserve ebbe inizio con i contadini di Parma, i quali lasciavano i pomodori al sole per farli essiccare e in un secondo momento li trasformavano in salsa. Questa tradizione tutta italiana ha dato origine a una fittissima rete di industrie, nata a partire da Napoli.

Il succo di pomodoro, pima di diventare passata di pomodoro, veniva concentrato in pentoloni di rame molto grandi lasciati all’aperto, e accuratamente mescolarlo per evitare che, a contatto con il metallo bollente, si annerisse.

Buoni, semplici da cucinare e versatili

La Passata di Pomodoro è una salsa ottenuta direttamente da pomodori freschi e maturi, per spremitura e separazione di bucce e semi.

Ma come si prepara la passata di pomodoro?
Si può dire che una ricetta vera e propria non esista, ognuno ha il suo ingrediente magico. Noi, però, proviamo a darvi un’idea di quella che è la lavorazione necessaria ad ottenere una squisita passata di pomodoro.

La prima fase, ovviamente, è la scelta dei pomodori. Ad esempio, pomodori troppo carichi d’acqua, potrebbero dare alla salsa un aspetto troppo liquido. Dopo aver selezionato i pomodori migliori, bisogna lavarli accuratamente.

Esistono due tipi di procedura.
Con la prima procedure bisogna tagliare i pomodori, l’eliminare i semi e la macinare i pomodori con l’adeguato macchinario elettrico. Il sugo che si ottiene va versato nelle bottiglie.

Dopo aver tappato le bottiglie, vanno sistemate in un bidone pieno d’acqua per evitare che si rompano. Fatto questo le bottiglie vanno bollite per un’ora, da quando saranno salite in superficie le prime bolle.

Il secondo metodo prevede invece che il pomodoro venga bollito prima di essere passato nel macinino elettrico. Nel frattempo, si faranno bollire le bottiglie che successivamente conterranno la passata.

Una volta che i contenitori e la salsa avranno raggiunto la stessa temperatura, la passata sarà versata nelle bottiglie, che verranno ermeticamente tappate.

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